Il docente per le attività di sostegno è un docente specializzato nel particolare compito di promuovere, progettare e monitorare attività atte a realizzare, in un’ottica globale, il successo educativo, formativo e sociale dell’alunno con disabilità. Il docente, dunque, sarà particolarmente attento all’interazione fra la ‘capacità di funzionamento’ della persona e il contesto sociale, culturale e personale in cui essa vive. Nella pratica scolastica, il docente avrà il compito di individuare le problematiche e le proposte di intervento concernenti i vari aspetti e i soggetti istituzionali coinvolti nel processo di integrazione.

 

Nelle Linee Guida per l’integrazione scolastica per gli alunni con disabilità, “si riconosce la responsabilità educativa di tutto il personale della scuola e si ribadisce la necessità della corretta e puntuale progettazione individualizzata per l’alunno con disabilità, in accordo con gli Enti Locali, l’ASL e le famiglie”.

 

Il docente per le attività di sostegno, pone particolare attenzione alla predisposizione di una progettazione basata sulle potenzialità e sulle risorse del soggetto, “tenendo ben presente che il contesto personale, naturale, sociale e culturale, incide decisamente nella possibilità che tali risorse hanno di esprimersi.

 

In generale, si intende che il docente per le attività di sostegno, “oltre a intervenire sulla base di una preparazione specifica nelle ore in classe, collabora con l’insegnante curricolare e con il Consiglio di Classe/Team affinché l’iter formativo dell’alunno possa continuare anche in sua assenza.

 

L’insegnante di sostegno collabora con i genitori, il Dirigente Scolastico, il referente per la disabilità, i colleghi, l’assistente educatore, i collaboratori scolastici, i volontari, gli specialisti di riferimento, nella definizione e nel monitoraggio dell’efficacia del Progetto Educativo Individualizzato.

 

Di seguito vengono definite le tappe e le scadenze relative alla documentazione d’Istituto.

 

TAPPE E SCADENZE

 

1) Osservazioni d’inizio anno (docente di sostegno e docenti di team/consiglio di classe);

 

2) compilazione quotidiana del giornale didattico;

 

3) individuazione e contatti con lo/gli specialista/i di riferimento, possibilmente prima della consegna del PEI, affinché vengano tratte le informazioni necessarie alla sua stesura;

 

4) colloquio informativo con la famiglia;

 

5) stesura del Profilo Dinamico Funzionale P.D.F., avendo cura di rilevare le potenzialità dell’alunno;

 

6) stesura del Progetto Educativo Individualizzato annuale (P.E.I.);

 

7) compilazione della programmazione in cui vengono specificati gli obiettivi concordati con gli insegnanti curricolari ed i contenuti disciplinari selezionati;

 

8) entro la data di consegna della documentazione (generalmente stabilita attorno alla fine di ottobre), convocazione dei genitori con i quali verranno condivisi la programmazione ed i contenuti del P.E.I.;

 

9) firma della documentazione (PEI, PDF, Programmazione) da parte dei genitori, del docente per le attività di sostegno e di tutti i docenti di team / consiglio di classe.

 

Se i genitori non firmano in tempo utile per la consegna della documentazione, occorre verbalizzare l’assenza dei genitori che verranno successivamente riconvocati.

 

10) Entro la data stabilita dal Dirigente Scolastico, generalmente attorno alla fine di ottobre, consegna presso la segreteria didattica della documentazione in formato cartaceo, condivisa e firmata dalle parti: copertina, dati, orario, PDF, PEI, Programmazione.

 

11) Fine primo quadrimestre. Eventuale compilazione del P.D.F. ‘Aggiornamento’ solo in caso di rilevanti mutamenti nella condizione dell’alunno che possano portare ad una revisione del P.E.I.

 

12) Fine secondo quadrimestre. Compilazione del modulo ‘Verifica finale delle attività di sostegno’ (funge anche da relazione finale).

 

Eventuale compilazione del P.D.F. ‘Finale’ solo in caso di rilevanti mutamenti nella condizione dell’alunno che possano portare ad una revisione del P.E.I.